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L' impianto di cogerazione alimentato da fonti rinnovabili
Il processo sviluppato da Pellerei Energia basato su un modeno impianto di cogenerazione alimentato da biomassa legnosa vergine, produce energia elettrica immessa direttamente nella rete nazionale e sfrutta l’energia termica eccedente per alimentare serre destinate alla coltivazione biologica di frutta e verdura.
Il ciclo di produzione è costituito da cinque fasi: il caricamento del cippato, la combustione della biomassa legnosa vergine, la produzione di energia elettrica attraverso una turbina a vapore, la filtrazione dei fumi, l’utilizzo del calore per il riscaldamento delle serre biologiche e delle officine.
1. Caricamento
La pala Gommata trasporta il cippato dal piazzale al silos di carico dove automaticamente il materiale cippato, viene caricato automaticamente tramite dei nastri trasportatori all’interno dell’impianto e della camera di combustione.
In media vengono caricate 24 bennate al giorno, pari a circa 130 Ton.
2. Combustione
L’impianto di combustione ha una serie di componenti: la griglia, la zona di combustione e postcombustione. Queste zone servono ad ottenere una combustione ottimale.
L’ottenimento di una combustione ideale e la somma di molteplici fattori, dalle modalità di immagazzinaggio del materiale dalla miscela migliore possibile e dalla qualità della materia prima. La sommatoria di queste variabili permettono una combustione perfetta.
A valle della combustione abbiamo una caldaia a vapore surriscaldato che serve a generare il vapore necessario da inviare alla turbina per genereare l’Energia Elettrica.
3. Produzione di energia elettrica
La produzione dell’Energia elettrica avviene mediante una Turbina a Vapore a 5 stadi in grado di Generare fino a 3,1 Mw di Potenza elettrica.
Il Generatore produce energia ad una tensione nominale di 6200 V. La stessa viene poi elevata mediante un trasformatore a 15.000V ed immessa nella rete nazionale.
4. Filtrazione fumi
Successivamente all’uscita della caldaia i fumi vengono confluiti all’interno del “Multiciclone” che serve ad eliminare la parte più importante come quantità delle polveri presenti all’interno dei fumi.
Successivamente i fumi passsano all’interno dell’ ”Elettrofiltro”, filtro elettrostatico che serve a captare le polveri più sottili fino a ridurre la presenza delle polveri all’interno dei fumi, ben al disotto dei limiti consentiti dalla legge.
5. Utilizzo del termico
Ad oggi l’impianto non ha una rete di teleriscaldamento collegato benchè sia predisposto per lo spillamento dalla turbina di una potenza termica pari a 7 Mw termici.
Viene utilizzato del calore di scarto per preriscaldare le condense di recupero dell’impianto, per scaldare i capannoni adibiti all’officina ed al rimessaggio dei mezzi.
Inoltre vengono riscaldate le serre dell’Azienda Agricola per la produzione di ortaggi biologici.
I numeri annui dell'impianto
Caratteristiche tecniche dell'impianto
Potenza elettrica | 3,100 MW |
Autoconsumi macchine | 0,345 MW |
Potenza stornata di autoconsumi macchine | 2,755 MW |
Potenza al netto degli autoconsumi | 2,755 MW |
Potenza termica 1 | 7,000 MW |
Load factor e.e. | 8.300/8.400 |
Consumi cippato | 48.000-49.000 Tonnellate |